
Volontariato per la protezione delle tartarughe a Cefalonia
La nostra volontaria Alessandra ha passato un mese a Cefalonia presso Wildlife Sense che ha l’obiettivo di proteggere le tartarughe della specie caretta-caretta e i loro nidi, condurre ricerche scientifiche e sensibilizzare alla tutela ambientale. Scopri di più sul progetto a questo link!
Giunta quasi al termine della sua esperienza le abbiamo chiesto di condividere con noi le sue sensazioni e i suoi pensieri su questa esperienza di volontariato per la protezione delle tartarughe. Di seguito le sue parole:
“A chi mi chiede cosa mi manca di più dell’esperienza del campo di lavoro a Cefalonia, vorrei far provare le stesse emozioni che si celano nel liberare le tartarughe marine intrappolate nelle reti da pesca o ferite a causa delle imbarcazioni, oltre che ai danni registrati per colpa dei rifiuti gettati in acqua. Lavorare in squadra, immersa in un contesto internazionale, è stata la chiave del successo quando si tratta di avere tra le proprie mani una specie così vulnerabile e a rischio estinzione.
Quando al mio ritorno tutti mi hanno chiesto come mi fossi trovata e se fossi stata soddisfatta del mio viaggio, non ho perso occasione di mostrare loro foto e video del mio vissuto. Ho raccontato con gioia (e malinconia) il tempo impiegato nella salvaguardia della popolazione locale di loggerhead, oltre alla cura e alla delineazione di numerose spiagge pubbliche. Sensibilizzare riguardo la fragilità degli ecosistemi marini e l’inquinamento balneare non è mai stato così urgente e poter dare il proprio contributo, anche se in minima parte, è il valore aggiunto di questa esperienza.
Ospitata presso villa Katerina insieme agli altri volontari, ho anche imparato a godere delle semplici e piccole cose che avevamo a disposizione, senza la fretta quotidiana: mangiare in compagnia, cogliere limoni e arance dagli alberi in giardino e lasciarsi cullare dalla brezza marina sulle amache.”