
Il racconto di Luca della sua avventura durante un campo di volontariato in India
Sono arrivato dopo un lungo viaggio alla comunità RUCHI, e già dall’accoglienza mi sono trovato a ribadire con intenzione la mia volontà a compiere la mia missione appunto di volontario ed esploratore.
In effetti, suo malgrado, il direttore di RUCHI già appena arrivato mi comunicava di una situazione spiacevole e inattesa (anche se non la prima volta che succedeva), allorché si dovette constatare che altri volontari attesi (3 giapponesi e 1 spagnolo) avevano annullato la loro adesione al progetto. Pertanto, mi veniva proposto di poter scegliere tra le opzioni di ritirarmi dal progetto, ottenere il rimborso e proseguire individualmente il mio viaggio, ovunque volessi andare.
La mia risposta è stata di ribadire che non ero la per fare il turista, ma di volermi integrare nel progetto, come volontario, anche se da solo. In più, in considerazione del fatto che avevo ben compreso che la susseguente settimana a Dharamsala (progetto Tibetano) avrebbe comportato un costo maggiore gestirla solo per me, mi sono proposto di contribuire in parte alle spese, e la sua risposta “I’m not a business man, I’m a social man” ha sancito la nostra intesa e la reciproca volontà a dare un senso a quel frammento di vita.
Dunque, poi, è nato un rapporto molto stretto, umano, confidenziale con Arjun, il Team Leader.
Abbiamo portato avanti tutte le esperienze possibili, dalle passeggiate nella natura, la preparazione delle cene della tradizione Indiana, al ricoverarsi a riparo di un acquazzone in una casa in campagna, condividere del tempo, sorseggiando un te, un chai con chi ci aveva offerto riparo nella sua umile casa (ancora in costruzione). Abbiamo visitato l’area rurale in cui RUCHI ha attuato i progetti di bonifica delle acque, oppure visitato una delle case di ultima residenza del Re, un tempio Sick sulla montagna e li condividere il pranzo.
Ma poi, è venuta la settimana a Dharamsala, praticamente il Tibet in India. Lì, incontrando vari esponenti di enti governativi Tibetani ho fatto conoscenza di situazioni toccanti che riguardano ancora oggi il popolo Tibetano, ancora oggi perseguitato e oppresso.
Ho avuto possibilità di visitare il Dalai Lama Temple ed altri Templi nel circondario di Mcloadganj (sede del Tempio del Dalai Lama). Ho anche avuto possibilità di partecipare ad una class-room oltre che un’ora di conversazione 1 to 1 con un monaco buddhista.
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