
L’esperienza di volontariato in Kenya della nostra volontaria Martina
Ciao, mi chiamo Martina e ho svolto un mese di volontariato in Kenya, in un villaggio rurale al confine con la Tanzania! Condivido la mia esperienza di volontariato con la speranza che sia da aiuto per futuri giovani volontari!
A ridosso della fine del mio percorso universitario era il momento per me per fare un progetto internazionale che ho sempre desiderato fare e su cui poter scrivere la tesi. Questo mi ha portato all’organizzazione no profit Msichana Empowerment ad Ikerege, Kenya. Un progetto bellissimo, che si impegna a 360° per aiutare le donne rurali locali a trovare la propria indipendenza, a combattere le ingiustizie come la violenza domestica, le mutilazioni genitali femminili e in generale le disparità di genere.
Non è un progetto leggero, non è facile, ma mi ha dato molto. Mi sono emozionata tanto. Il ricordo più bello che conservo è l’immagine delle bambine che durante la giornata mondiale della ragazza festeggiano, scuotono palloncini, ballano e cantano una canzone che nel testo ripete più volte “strong girls”. Questo fa capire che sta avvenendo un cambiamento, che loro sanno che possono essere di più di quello che gli è permesso.
Le difficoltà dell’esperienza
Vorrei poter dire che è andato tutto benissimo dall’inizio alla fine ma non voglio nascondere che le difficoltà ci sono. Ero l’unica internazionale tra tutti kenioti, anche in associazione, e a volte ci si può sentire lasciati fuori, soprattutto la lingua è un confine molto duro da valicare. Ma ci vuole pazienza. Come loro sono degli estranei per noi, noi lo siamo per loro. Magari non tutti potranno essere dei punti di riferimento ma sicuramente troverete le vostre persone.
Per me è stato bellissimo vedere come è cambiata la mia confidence nel muovermi all’interno del paese. Durante il viaggio da Nairobi al luogo del progetto (10 h di pullman) ero molto spaventata. Sei un paese nuovo, non sai come funzionano le cose, non hai fiducia. E invece solo dopo un mesetto la tua percezione cambia completamente e infatti al ritorno ero molto tranquilla, fiduciosa nel muovermi da sola. Bottom line: se c’è una cosa certa è che questi progetti ti lasceranno sempre qualcosa, magari ti cambiano la vita, magari ti arricchiscono, magari ti insegnano qualcosa, sicuramente non tornerai mai a mani (e a cuore) vuote.